Un patto regionale per la lettura, la proposta al Convegno Stelline

Per due giorni Palazzo Lombardia ospita il mondo dei libri e della cultura per la trentesima edizione del ‘Convegno delle Stelline‘, intitolato ‘Biblioteche oltre. I nuovi territori dell’interdisciplinarità’.  L’evento, divenuto un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale, è stato aperto dall’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso. L’apertura del convegno è stata la giusta occasione per proporre il patto regionale per la lettura.

La ‘biblioteca ideale’ a Palazzo Lombardia In piazza Città di Lombardia è stata allestita la ‘biblioteca ideale‘, uno spazio dedicato a incontri, laboratori e presentazioni. Il programma prevede inoltre workshop e sessioni parallele con la partecipazione di accademici e bibliotecari, affrontando anche temi come l’intelligenza artificiale. Tecnici, esperti e rappresentanti delle biblioteche regionali discutono della necessità di un approccio interdisciplinare, con l’obiettivo di ampliare la platea di lettori e sviluppare ulteriormente il ruolo delle biblioteche e dei bibliotecari di domani.

“Il traguardo dei trent’anni – ha sottolineato l’assessore – testimonia la solidità di questo appuntamento ma soprattutto il suo ruolo imprescindibile per chi opera nel mondo delle biblioteche e della cultura. Ospitare il convegno a Palazzo Lombardia significa non solo sostenere l’evento, ma anche offrire una ‘casa’ a un dialogo aperto e costruttivo su temi di grande rilievo”.

L’assessore Caruso ha scelto questa occasione per lanciare la sua proposta destinata a valorizzare e diffondere la cultura a tutti i livelli. “Voglio promuovere in Lombardia – ha detto – un ‘Patto Regionale per la Lettura’ che coinvolga biblioteche, scuole, ospedali, strutture penitenziarie, soggetti privati e associazioni. L’obiettivo è ambizioso: allargare la platea dei lettori abituali, raggiungendo fasce di popolazione oggi distanti dal libro e dalla lettura, attraverso iniziative mirate”.

“La Lombardia è un’eccellenza in questo ambito – ha spiegato Caruso – con oltre 1.600 biblioteche sul territorio e 40 sistemi bibliotecari. Solo nel 2024 abbiamo dedicato un importante piano formativo a questo settore, coinvolgendo più di 500 operatori culturali. Inoltre, con l’‘Avviso Unico Cultura 2024’ abbiamo finanziato 71 progetti dedicati alla lettura, per un totale di 800.000 euro, segno della vitalità del settore”.

“La Lombardia – ha evidenziato l’assessore – non è solo un motore economico, ma anche culturale. La nostra regione è leader nell’editoria, stampando quasi il 50% dei libri italiani e promuovendo quotidianamente la lettura attraverso il suo sistema bibliotecario”.

Secondo l’ultima rilevazione, la provincia con il maggior numero di biblioteche è Milano (319), seguono Bergamo (281), Brescia (258), Varese (150), Como (146), Pavia (140), Cremona (115), Mantova (98), Sondrio (81), Lecco (71), Lodi (64), Monza e Brianza (63).
Per quanto riguarda il numero di frequentatori, la classifica è guidata da Bergamo (731.720), seguono Milano (247.684), Brescia (135.174), Monza e Brianza (122.441), Varese (108.991), Como (64.584), Pavia (59.729), Lecco (59.093), Mantova (50.822), Sondrio (28.225), Cremona (22.814) e Lodi (20.457).

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